2021 – ARCHIVISSIMA. LA NOTTE DEGLI ARCHIVI
L’Archivio diocesano di Trapani ha partecipato al festival ARCHIVISSIMA, che nel 2021 è stato dedicato al tema #generazioni. Venerdì 4 giugno 2021, in occasione dell’evento LA NOTTE DEGLI ARCHIVI, giunto alla sua sesta edizione, avente come obiettivo quello di valorizzare il patrimonio storico, artistico, culturale, industriale conservato negli archivi storici attraverso un racconto partecipato rivolto a tutti, per scoprire e approfondire le storie e i beni conservati, ha aderito con un breve video-documentario intitolato “Matrimoni e impedimenti tra XVI e XVIII secolo”.
Il video racconta, attraverso documenti originali e inediti, la prassi matrimoniale, codificata dal Concilio di Trento e in vigore dal XVI al XVIII secolo, con la distinzione tra matrimonio “per verba de futuro” e “per verba de presenti” e le curiosità relative agli impedimenti che potevano essere posti alle nozze per i più vari motivi. Piccole storie si intrecciano alla grande storia in un suggestivo percorso tra radici e orizzonti. Tra le pieghe del tempo riemergono volti, emozioni, vicende talvolta dolorose. Pagine che trattengono parole ed esistenze altrimenti perdute per sempre, storie di uomini e donne con il loro carico di gioie e di sofferenze che giungono sino a noi grazie alle carte che ne conservano la memoria e al prezioso lavoro degli archivisti che a quelle carte sanno ridare nuova vita.
I documenti originali sono estratti da:
– Fondo Curia Vescovile di Mazara del Vallo- sezione Anagrafe, serie “Matrimoni”, serie “Dispense matrimoniali”, serie “Impedimenti posti da terzi”, Serie “annullamenti di promesse matrimoniali”
– Fondo Tribunale ecclesiastico di Mazara del Vallo, serie “Atti giudiziari e suppliche”
Un’occasione speciale per mostrare che gli archivi storici non sono luoghi polverosi ma custodi di un racconto condiviso della storia collettiva, che può essere fruita in modo differente, riannodando vicende, stili di vita, fatti storici, curiosità, passioni.

GUARDA IL VIDEO-DOCUMENTARIO “MATRIMONI E IMPEDIMENTI TRA XVI E XVIII SECOLO” SU YOUTUBE


2021 – PEDAGOGIE DELL’ESSENZIALE

Il CIF di Trapani e l’attenzione all’infanzia nel secondo dopoguerra

2020 – PROGETTO INTEGRATO ANDREA TOSTO DE CARO, L’UOMO, IL SACERDOTE, IL POETA


2020 – DECOLLATI. STORIE DI GHIGLIOTTINATI IN SICILIA
Domenica 2 febbraio alle ore 17,15 l’Archivio Storico Diocesano ha ospitato la presentazione del libro “Decollati. Storie di ghigliottinati in Sicilia”, Navarra Editore,dello scrittore, storico e saggista Prof. Salvatore Mugno.
Sono intervenuti, oltre all’autore, la Prof.ssa Stefania La Via, vicedirettrice dell’Archivio Storico Diocesano, il Prof. Renato Lo Schiavo, docente del Liceo Classico “Ximenes” e storico, l’Ing. Pietro Barbera che ha curato uno studio sulla ghigliottina conservata al Museo Pepoli di Trapani
Per l’occasione sono stati esposti dei documenti inediti su alcune esecuzioni capitali avvenute a Trapani nei secoli XVIII- XIX, rari registri anagrafici della Fortezza della Colombaia, documenti sulla Confraternita degli Agonizzanti che, insieme con altre pie associazioni, si occupava di assistere spiritualmente i condannati prima dell’esecuzione della sentenza.
“Decollati. Storie di ghigliottinati in Sicilia” è un’opera dalle numerose sfaccettature. Saggio storico, testo letterario, documento etnoantropologico allo stesso tempo, offre uno spaccato inedito della storia di Sicilia in generale e del nostro territorio trapanese in particolare.
Partendo dall’osservazione di un oggetto misterioso e inquietante di cui poco o nulla si sapeva, una macchina della morte perfettamente integra ed esposta in una delle sale del Museo Pepoli, il Professore Mugno, storico, saggista e narratore di grande valore, ha intrapreso una ricerca lunga e paziente che lo ha portato a trovare le risposte ad una serie di pressanti domande che lo scrittore Vincenzo Consolo – che più volte nelle sue opere ha parlato dell’inquietudine in lui suscitata dalla vista di questa ghigliottina – così riassume: […]“Una macchina avvolta nel nero e nel mistero: da dove è giunta e quando? Nessun documento certifica la sua patria, il suo linguaggio; nessun contratto o registro rivela committenza o fornitura, nessun viaggiatore fa parola delle sue gesta…Ma essa è là, in una stanza del museo, senza veli o misteri, con la sua evidenza, la sua brutale concretezza […]”
E nel rispondere con scientificità storica a tali quesiti, l’autore ci offre un quadro inaspettato e per certi versi sconvolgente di una Sicilia non troppo distante nel tempo eppure arcaica, lontana in qualche modo dalla storia ufficiale, di un mondo contadino attraversato dalla violenza nei rapporti, di una giustizia feroce e sanguinaria. Una storia affascinante che arriva a sfiorare persino le origini di quella che oggi chiamiamo mafia.
Un’occasione per conoscere aspetti meno noti della storia della nostra città.


2019 – MAB TRAPANI
In occasione di APERTI AL MAB , settimana nazionale di valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici (3-9 GIUGNO 2019) è stata presentata COSTELLAZIONE AXIS MAB, progetto di coordinamento dei tre Istituti Culturali diocesani: Archivio Storico, Biblioteca “G.B. Amico”, Museo DiART San Rocco. Insieme con il Direttore Mons. Palmeri, Delegato vescovile per la Ricerca, le Arti e il Dialogo culturale, sono intervenuti il Dott. Domenico Ciccarello e la Prof.ssa Stefania La Via, rispettivamente Vicedirettore della Biblioteca diocesana e Vicedirettrice dell’Archivio Storico diocesano.
Per l ‘occasione è stata inaugurata la mostra “Tra carte e libri: storie di santi e peccatori nella Trapani dal XVI al XIX secolo” nata dalla collaborazione tra Archivio Storico e Biblioteca diocesana di Trapani.
Un’opportunità per riscoprire volti e storie dimenticati che hanno costituito il tessuto sociale della nostra città, i sentieri del bene e quelli del male che si incrociano nel cuore umano hanno rispondenza nelle carte e nei libri, traccia visibile del vissuto di generazioni.
Sono state esposte pubblicazioni e testimonianze relative ai processi di beatificazione di Fra Santo da San Domenico, suor Innocenza Riccio e altri trapanesi distintisi per santità di vita e di costumi, rari e inediti documenti su eventi miracolosi, censure e scomuniche e carte dei processi civili e criminali tratte dal prezioso archivio del Tribunale Ecclesiastico, che ci hanno restituito voci e nomi di un passato ricco di suggestioni.

Quello che segue è il primo video che nasce da una stretta collaborazione tra Museo San Rocco, Archivio e Biblioteca della Diocesi di Trapani. Si tratta quindi di un progetto integrato (MAB) a servizio di quello diocesano per la Ricerca, le Arti e il Dialogo Culturale (AXIS). La realizzazione è dovuta al geniale videomaker Francesco Murana, che ringraziamo per la sua collaborazione. Un grazie particolare a sua Ecc. Mons. Pietro Maria Fragnelli, vescovo di Trapani; a don Liborio Palmeri, direttore del progetto e ai vicedirettori Domenico Ciccarello, Maria Pia Adamo e Stefania La Via.
Il documentario racconta lo storico personaggio trapanese Fra Santo di San Domenico: la sua vita, le sue opere, la sua preghiera, alla scoperta di un uomo straordinario, il cui processo di beatificazione non si è ancora concluso.

GUARDA IL VIDEO SULLA STORIA DI FRA SANTO DI SAN DOMENICO SU YOUTUBE


2017 – PRESENTAZIONE “LE DUE MADONNE. MARTEDÌ E MERCOLEDÌ SANTI A TRAPANI” DI G. CAMMARERI
Presentato giovedì 23 marzo 2017 presso la sala studi dell’Archivio Storico Diocesano di Trapani l’ultimo lavoro del giornalista e studioso di tradizioni popolari Giovanni Cammareri, “Le due Madonne. Martedì e Mercoledì Santi a Trapani”, Edizioni Drepanum.
Il lavoro, assolutamente originale, esamina origine, evoluzione, decadimento e riscoperta, sebbene attraverso rinnovati codici, delle processioni che si tengono a Trapani il martedì e il mercoledì della Settimana Santa.
Considerate erroneamente “riti minori”, esse conservano invece una valenza di primo piano in un continuum molto spesso trascurato e oggi per molti aspetti rivalutato in quei legami accomunanti le cerimonie pasquali locali. Ciò in contrapposizione con una realtà mediatica soprattutto in passato impegnata a guardare con interesse la sola processione dei Misteri.
Le notizie, i particolari e i dati inediti, in gran parte rinvenuti presso l’Archivio Storico Diocesano di Trapani, forniscono curiosità e precisazioni, rendendo interessante il valore della ricerca e sottolineando la devozione mariana alle due immagini sacre che nei secoli hanno attraversato la città avendo come scenario l’antico piano di S. Rocco e le vie del centro storico.
La pubblicazione, edita dalla Edizioni Drepanum, di Nino Barone, è supportata da foto in bianco e nero di Angelo Guarnotta e da foto d’epoca risalenti per la maggior parte alla metà degli anni ’60 dello scorso secolo, attinte soprattutto dall’archivio fotografico di Maurizio Vento e dalle collezioni private di Tonino Perrera, Giovanni Montalto e della famiglia Anastasi.


2015 – PRESENTAZIONE “LA PROCESSIONE DEI MISTERI” DI G. CAMMARERI